VARESE – Si parte: fischio d’inizio sulla campagna abbonamenti che è la partita più importante dell’estate. La gente e la città sono chiamate a restituire un briciolo di quello che questi colori hanno dato negli ultimi anni, si sogna di abbattere il muro delle tremila tessere e si fantastica su uno zoccolo duro creatosi in queste stagioni per non andarsene più. Si parte, e da oggi la Casa del Disco e l’Iper di Viale Belforte saranno il centro nevralgico delle operazioni: quattro giorni riservati ai vecchi abbonati (orario continuato dalle 9 alle 19 domenica compresa), poi via libera ai nuovi innamorati.
Chapeau alla società: prezzi invariati rispetto alla scorsa stagione, soluzioni pensate per permettere davvero a tutti di andare a tifare Varese per un anno di passione vissuto da protagonista. Si parte dai 210 euro della curva (un prezzaccio) per arrivare ai 660 euro della tribuna centrale: in mezzo i distinti (210 euro) e la tribuna laterale (420 euro): le donne hanno diritto al prezzo praticamente dimezzato. Si è pensato anche alle famiglie, con soluzioni dedicate a mamme e papà che vorranno venire allo stadio con i loro figli e potranno abbonarsi nei distinti spendendo pochissimo (120 i papà, 100 mamme e figli).
A partire da lunedì 16 luglio la campagna abbonamenti sarà aperta fino alla prima gara casalinga del Varese. Per i vecchi abbonati che vorranno rinnovare l’abbonamento sarà sufficiente portare la tessera del tifoso, i nuovi abbonati non ancora tesserati dovranno portare anche la fotocopia di un documento in corso di validità.
Mauro, uomo biancorosso alla Casa del Disco, lancia il suo appello: <Abbonatevi – dice – perché i prezzi sono stracciatissimi: pensate che abbonandosi in curva un adulto pagherebbe 5 euro a partita, e per una serie B mi pare un’offertona. In più tutti gli abbonati avranno diritto alla prelazione per l’acquisto dei biglietti in caso di playoff: e viste le code che ci sono state per la partita con la Samp, direi che non è poco>.
Ma c’è di più: <Il vero affare – dice Mauro – lo faranno le donne: perché il Varese ha pensato soprattutto a loro, riservando un trattamento specialissimo. Le signore, senza distinzione d’età, pagheranno l’abbonamento a un prezzo praticamente dimezzato. Risultato? Una partita in curva costerà 3 euro, contro i 10 che invece si pagherebbero acquistando i biglietti durante il campionato quando non è prevista la distinzione tra uomini e donne.
In più, a tutti gli abbonati verrà regalato il cd con l’inno ufficiale del Varese che verrà presentato a inizio agosto: ma non è certo questo il motivo per cui andare a fare la tessera>. La speranza di Mauro: <Se la metà di quelli che si sono messi in coda per comprare il biglietto prima di Varese-Sampdoria si abbonerà, siamo a cavallo. Questo è il mio sogno>.
Francesco Caielli
a.confalonieri
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