Ferrazzi bacchetta Guenzani «Abbassi le tasse locali»

«L’amministrazione continua a fare cassa: è ora di invertire questa tendenza». Luca Ferrazzi annuncia così la fine di quell’«apertura di credito» concessa due anni e mezzo fa all’amministrazione di centrosinistra.

Tanto che “Libertà per Gallarate”, la lista che all’epoca faceva riferimento a “Futuro e libertà” e che al primo turno sostenne la candidata leghista Giovanna Bianchi, al ballottaggio appoggiò apertamente Edoardo Guenzani, poi eletto sindaco.

All’epoca «Gallarate aveva necessità di risanamento indubbie e abbiamo lasciato lavorare il manovratore». Oggi, però, le scelte dell’amministrazione non convincono più: «La città deve essere rivitalizzata».

Per questo «la volontà di fare cassa con la cessione di Amsc Commerciale Gas, l’affidamento della piscina di Moriggia e l’aumento delle tariffe dei parcheggi» sono bollate come «scelte che non servono allo sviluppo della città».

Per questo Ferrazzi, che ieri ha indetto una conferenza stampa insieme all’ex consigliere provinciale Marco Colombo, all’ex assessore Luca Carabelli e all’ex presidente di 3SG Franco Liccati, chiede che «si inverta la tendenza nel 2014».

Cominciando magari dalla Iuc, la nuova tassa comunale su immobili e servizi. «Gli enti locali avranno grande discrezionalità sulle aliquote», ha sottolineato il consigliere regionale eletto nella lista “Maroni presidente”. L’auspicio, insomma, è che almeno si abbassi la pressione fiscale.

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