“Festa del grazie” per cento bimbi

Maria Ausiliatrice - Ieri il tradizionale appuntamento di fine anno con canti, coreografie e grande pubblico

– Un viaggio nel tempo, tra passato e futuro, per dire «grazie». Ieri, nella scuola d’infanzia Maria Ausiliatrice, si è svolta la tradizionale «festa del grazie», un momento in cui i bimbi ringraziano le maestre e i genitori per il sostegno ricevuto durante l’anno scolastico che si sta concludendo. La festa è un appuntamento che riunisce la scuola e la famiglia prima delle vacanze. Suor, coordinatrice delle attività educativo-didattiche della scuola d’infanzia, ha aperto la festa con un saluto. Dietro di lei scalpitavano, pronti a entrare in scena, cento bimbi appartenenti alle tre sezioni della scuola di infanzia e alla sezione primavera (una classe che accoglie i piccoli che hanno meno di tre anni). Poi è iniziato il viaggio nel tempo: i bambini hanno messo in scena uno spettacolo di canti e coreografie ambientato nell’antico

egizio e sulla luna, passando per danze medioevali e simpatiche majorette. Tutto è stato pensato nei dettagli: dalla coreografia, ai costumi. Profondo il messaggio: gli extraterrestri, per esempio, hanno stretto amicizia con gli astronauti distruggendo insieme una torre. Che fosse la torre di Babele, il simbolo dell’incomunicabilità? A guidare gli spettatori nel viaggio è stato , professore di diritto, economia e scienze umane, che ha fatto i complimenti ai piccoli attori che «si sono davvero impegnati tanto». Il pubblico era quello delle grandi occasioni, con le gradinate della palestra gremite di mamme, papà, nonni, fratelli e sorelle. Tanti gli applausi, le foto, e anche qualche lacrima di commozione quando i bambini che hanno terminato l’asilo, gli scoiattoli, hanno ricevuto il diploma. Camicia bianca, pantaloni o gonna blu, tocco di laurea, qualcuno indossava persino una cravatta.