Fini:Alla Camera a Luglio prima Manovra poi le Intercettazioni


Benevento, 14 giu. (Apcom)
– Il Parlamento discuterà prima della manovra finanziaria e poi del decreto sulle intercettazioni. Questo non solo per dovere istituzionale, ma anche perché il ddl intercettazioni non è ancora calendarizzato per giugno. È quanto detto dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, a Benevento nel corso di un’intervista di Virman Cusenza. “Se si conoscono il regolamento di Montecitorio e la Costituzione non può avere dubbi nel rispondere su quale sia la priorità perché, al di là delle connotazioni di merito, bisogna ricordare che l’intervento che ha deciso il governo per tenere a bada i conti pubblici deve essere discusso – ha detto Fini – massimo in 60 giorni, impossibile la reiterazione”. Secondo Fini si presuppone, che la manovra, che ora è al Senato giungerà al Senato orientativamente “nei primi giorni di luglio”.

“Nel calendario del mese di giugno non c’è il ddl sulle intercettazioni. non se ne discuterà, quindi nel mese di giugno, ma è prevedibile verso fine luglio o – ha concluso il presidente della Camera – in un periodo ancora successivo”.

Psc/Ral-Pol

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