LUINO – Operazione della Guardia di Finanza che porta alla luce un caso di abusivismo professionale e evasione fiscale nel settore sanitario. I finanzieri della Compagnia di Luino hanno individuato un uomo che esercitava da tempo attività di logopedista senza alcun titolo abilitante e senza essere iscritto all’Albo, requisito indispensabile per legge. Parallelamente, il soggetto risultava “evasore totale”, non avendo presentato dichiarazioni fiscali per diverse annualità.
L’indagine è partita da un’attenta attività di intelligence e dall’esame incrociato delle banche dati a disposizione delle Fiamme Gialle, mirata a monitorare operatori attivi in ambito sanitario. Durante l’accesso presso lo studio professionale, i militari hanno trovato numerose agende e ricevute cartacee, materiale che sta consentendo di ricostruire l’ammontare dei compensi incassati e mai dichiarati al fisco.
Il falso professionista, secondo quanto ricostruito, operava sia privatamente nel proprio studio, sia in ambito pubblico presso istituti scolastici della zona, offrendo trattamenti logopedici senza abilitazione e percependo compensi in nero.
Alla luce degli elementi raccolti, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Varese per esercizio abusivo della professione (art. 348 c.p.) e falsità ideologica in atto pubblico (art. 483 c.p.). Contestualmente, è scattata la sospensione immediata dell’attività per evitare ulteriori prestazioni irregolari.
L’operazione rientra nella più ampia azione di contrasto all’evasione fiscale e alle irregolarità nel settore sanitario. Le Fiamme Gialle ribadiscono l’importanza della tutela della salute pubblica e della concorrenza leale, elementi fondamentali per garantire servizi sicuri e professionali ai cittadini.



 
						











