VARESE A generare confusione negli automobilisti, e non solo, questa volta è un tubo della fognatura «fantasma».Doveva essere un cantiere come tanti altri quello che ieri mattina avrebbe dovuto chiudere al traffico per poche ore il tratto finale di via Bainsizza, quello più stretto e più antico, a ridosso di piazzale Kennedy. «Strada chiusa per lavori di manutenzione alla fognatura» diceva il cartello di sbarramento al passaggio a livello sulla trafficatissima via Tonale, per la verità scritto molto piccolo e disatteso da alcuni degli automobilisti costretti a brusche frenate e manovre contorte per leggerne il contenuto. Nonostante il passaggio di alcune auto incuranti del divieto il cantiere è stato aperto comunque, proprio a ridosso del cancello d’ingresso al nuovo condominio Casuccia, nato sei mesi fa al termine della ristrutturazione di un’antica casa di corte e abitato da poco prima di Natale. A richiedere l’intervento dei tecnici gli stessi residenti che hanno
notato un intasamento nello scarico fognario. «Dalle rilevazioni fatte sopra l’asfalto sembrava che il tappo fosse sotto la strada, appena dopo l’innesto con la fognatura- spiegavano ieri mattina gli operai – ma quando abbiamo scavato ci siamo accorti che non c’era alcun intoppo e alcun buco perché proprio mancava il tubo».Eppure dai documenti depositati in Comune risulta che quello scarico fognario era stato collegato alla tubatura principale a metà degli anni ’90, ma di quell’allacciamento a due metri di profondità sopra la strada non c’è alcuna traccia. Esiste il raccordo sotto il tombino cui sono collegati gli scarichi del nuovo condominio, ma dall’altra parte del raccordo non c’è alcun tubo. Una brutta sorpresa per i residenti e anche per gli automobilisti che bazzicano la zona: il tubo fantasma dovrà essere sostituita dalla posa di un tubo vero, il che significa avviare un cantiere lungo almeno tre o quattro giorni. L. Rom.
s.bartolini
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