CASSANO MAGNAGO – Mattinata di paura, domenica 10 agosto, sull’autostrada A8 Milano–Varese. Un trentenne, al volante di una Toyota Yaris con a bordo tre amici di ritorno da una notte a Bergamo, viaggiava a velocità folle e con manovre pericolose. La ragazza seduta accanto, spaventata e più volte supplicante di rallentare, ha assistito a diversi incidenti sfiorati. Anche gli altri due passeggeri erano in preda al panico.
All’ennesimo rischio evitato per un soffio, la giovane ha composto il 112 chiedendo un intervento urgente. La polizia stradale è riuscita a intercettare e fermare l’auto all’altezza di Cassano Magnago. L’uomo, in evidente stato di alterazione, ha reagito insultando gli agenti prima di essere arrestato.
Lunedì 11 agosto, in giudizio direttissimo, il conducente ha patteggiato una pena di sei mesi, limitandosi a dire: «Mi scuso per tutto quello che ho fatto». I sanitari hanno invitato l’uomo a prendere contatto con il Sert per affrontare la sua dipendenza da droga e alcol.