Folle corsa tra bolidi a Varese Denunciato dopo l’inseguimento

VARESE Cose del genere finora a Varese le si erano viste soltanto nei videogames o al cinema; magari in una pellicola della fortunata serie “Fast and furious”, tutta adrenalina e velocità.Invece le sfide a colpi di acceleratore e gli inseguimenti mozzafiato càpitano anche sulle strade cittadine, tra case, marciapiedi e pedoni.È successo martedì sera (erano più o meno le 22.50) in via Trolli, a Casbeno. Due equipaggi della squadra volante si sono visti sfrecciare davanti un paio di bolidi lanciati a tutta velocità: una Peugeot 308 bianca e un’Alfa Romeo 147 nera con targa svizzera.I poliziotti, che erano stati chiamati in via Trolli per un lancio di oggetti sulla sede stradale, non ci hanno pensato un attimo, e si sono messi all’inseguimento dei due proiettili su quattro ruote.La prima a cedere è stata la Peugeot 308: l’uomo alla guida ha perso il controllo e ha impattato con violenza contro un guard-rail di via Piero Chiara. Rallentata dal botto, la vettura bianca è stata definitivamente bloccata dalla Volante nel parcheggio privato del centro sportivo Laguna Blu, in viale Europa.L’altra Volante, un’Alfa Romeo 159 turbodiesel, ha proseguito la sua rincorsa al veicolo elvetico, che però è riuscito a

dileguarsi nei pressi di via Corridoni.Dentro l’abitacolo della Peugeot 308 c’erano due persone. Il volante era governato da un varesino di 28 anni; accanto, come passeggero, il proprietario del veicolo: un uomo di 50 anni.La persona alla guida ha cercato di giustificare la folle velocità con cui percorreva le vie di Varese. Ai poliziotti ha detto di non aver avuto alcuna intenzione di gareggiare con l’altro; anzi, ha dichiarato che lo svizzero lo aveva speronato dopo un’azzardata manovra di sorpasso, e quindi aveva proseguito senza nemmeno fermarsi. Così aveva deciso di inseguirlo per far valere le proprie ragioni.Ma la versione fornita dal ragazzo non ha convinto i poliziotti. Dall’esame della sua vettura, infatti, non è stato rilevato alcun danno sul lato sinistro, dove invece era lecito aspettarsi qualche segno dello speronamento in fase di rientro dopo il sorpasso. Le uniche ammaccature erano sul lato destro, dove la Peugeot aveva cozzato contro il guard-rail.Il guidatore spericolato si è così visto denunciare per il reato di gareggiamento in velocità con altro veicolo. Gli è stata pure ritirata la patente. Non è andata meglio all’uomo di cinquant’anni che gli stava a fianco: la polizia gli ha infatti sequestrato la Peugeot.

s.bartolini

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