– Toto-sindaco, Forza Italia sfida la Lega Nord: «Tempi maturi per un sindaco azzurro. Se avete altri nomi, proponeteceli. Ma occorre stringere i tempi». Ad affermarlo è il coordinatore cittadino di Forza Italia , che invita gli alleati del Carroccio a rompere gli indugi e a rimettersi attorno al tavolo della coalizione per scegliere un candidato che possa unire.
Un candidato di coalizione, al di là della provenienza partitica. Abbiamo ragionato sempre così, nella massima collaborazione e lealtà con la Lega. Infatti Forza Italia, pur essendo da sempre partito di maggioranza relativa, governa con un sindaco leghista. Oggi cerchiamo un sindaco che garantisca continuità con l’amministrazione Fontana, e anche Fi ha gli uomini giusti per farlo.
Nomi ne sono già circolati diversi. Ma credo che i tempi siano maturi per avere un sindaco di coalizione proveniente da Forza Italia. Se però la Lega ha qualche nome di persona competente e di sicuro vincente ce lo proponga e lo ascolteremo. Stavolta senza ambiguità: la Lega non ci può proporre un candidato sindaco civico che dichiara di rifiutare i partiti.
Propongono Piatti? Noi abbiamo Puricelli e Galparoli. La Brianza? Noi abbiamo Marsico. Il punto è che il sindaco sarà di tutta la coalizione, perciò dobbiamo trovare il candidato migliore per vincere. E in tempi rapidi, perché le idee e i progetti di Forza Italia sono tanti e dobbiamo avere il tempo materiale per presentarli ai varesini.
Nei prossimi giorni avremo incontri informali, non ufficiali. La Lega si è assunta l’onere e l’onore di fare da riferimento della coalizione. Deve invitarci a un tavolo per discutere. Se non ci chiamano, vorrà dire che vogliono correre da soli. Ma il centrodestra vince se Forza Italia e Lega stanno insieme. Se la Lega oggi pensasse di correre da sola, farebbe perdere il centrodestra.
Io non sarei preoccupato per Forza Italia, che di certo andrebbe al ballottaggio con il Pd.
Il contesto locale è diverso. Abbiamo un gruppo solido e radicato, che si sta aprendo a volti nuovi, donne e giovani, mentre vedo una Lega in città in calo di consensi. E una corsa solitaria potrebbe spaccare il suo stesso elettorato, anche perché nella sezione di Varese non hanno uomini in grado di catalizzare consensi a 360 gradi.
Spero che la campagna elettorale sia leale, senza giudizi sommari sulle persone e senza limitarsi a dire quello che gli altri non hanno fatto, e basata sui contenuti. Noi abbiamo già individuato tre-quattro temi prioritari: sicurezza; sviluppo economico declinato come turismo, sport e ambiente; disabilità e diritti civili. E anche efficienza e trasparenza: immagino consigli comunali itineranti e udienze pubbliche della giunta nei quartieri.