Emergenza maltempo in Valtellina: evacuazioni e frane, in campo decine di soccorritori
Non si arrestano le operazioni di soccorso in provincia di Sondrio, dove una forte ondata di maltempo ha colpito nel tardo pomeriggio di lunedì 30 giugno, causando frane, allagamenti e gravi danni strutturali, in particolare nella zona di Valdisotto.
Le frazioni più colpite sono state Tola e Aquilone, dove cinquanta persone sono state evacuate per motivi di sicurezza. A causa degli smottamenti e dei detriti, numerose strade locali sono state interrotte e diversi edifici residenziali e fabbricati danneggiati.
Maxi intervento dei vigili del fuoco
Sono più di cinquanta i vigili del fuoco impegnati sul posto con ventiquattro automezzi, tra cui i mezzi speciali del Gruppo Operativo Speciale (G.O.S.), dotati di escavatori e attrezzature per il movimento terra. È stata allestita un’Unità di Comando Locale (UCL) per gestire e coordinare le attività di soccorso in maniera capillare ed efficace.
In supporto alle squadre del comando di Sondrio, sono arrivati rinforzi dai comandi provinciali di Lecco, Como, Brescia e Bergamo, mentre un funzionario tecnico del comando di Lecco è stato inviato per contribuire al coordinamento strategico delle operazioni.
Maltempo anche nel Varesotto
Il maltempo ha colpito marginalmente anche il Varesotto, dove nel tardo pomeriggio di lunedì si è abbattuto un violento temporale. Tra Gorla Minore e Gorla Maggiore, numerosi alberi sono caduti sulle carreggiate, rendendo necessario l’intervento delle squadre di emergenza per liberare le strade e ripristinare la viabilità in tempi rapidi.
Situazione in evoluzione
Le autorità mantengono alta l’attenzione, soprattutto per il rischio di nuovi smottamenti nelle prossime ore. Le condizioni meteorologiche restano instabili su buona parte della Lombardia e la priorità è mettere in sicurezza le zone colpite, garantendo il supporto agli sfollati e ripristinando l’agibilità delle aree danneggiate.