Frontalieri, il M5S chiede un’audizione dei sindacati in Consiglio regionale

Promosso dalla pentastellata Paola Pollini un incontro con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil alla nuova Commissione sui Rapporti tra Lombardia e Svizzera: "Avremo la possibilità di porre le basi per definire un percorso condiviso che affronti le tematiche che toccano tale categoria di lavoratori"

MILANO – Il Movimento 5 Stelle ha depositato una richiesta di audizione dei rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL che si occupano di lavoratori frontalieri allo scopo di individuare e definire le necessità che stanno toccando tale categoria. La richiesta, indirizzata alla nuova Commissione sui Rapporti tra Lombardia e Svizzera, permetterà l’aggiornamento del confronto tra i sindacati dei lavoratori e l’istituzione lombarda che si occupa dei rapporti tra Lombardia e Canton Ticino. Promotrice dell’iniziativa Paola Pollini, consigliera pentastellata che fa parte della Commissione.

“All’audizione saranno presenti i responsabili dei principali sindacati che seguono da vicino e conoscono approfonditamente i problemi dei frontalieri. A pochi giorni dall’insediamento della Commissione sui Rapporti tra Lombardia e Svizzera, ora accorpata alla Commissione Montagna, avremo la possibilità di porre le basi per definire un percorso condiviso che affronti le tematiche che toccano tale categoria di lavoratori”, dichiara Pollini. Dal territorio Raffaele Erba, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle Como commenta così: “Serve un costante confronto tra istituzioni e parti sociali per affrontare al meglio le complesse situazioni che toccano territori e lavoratori di confine. Migliaia di frontalieri meritano attenzione e ascolto perché rappresentano un numero significativo soprattutto nelle province di Como e Varese”. All’audizione, che verrà calendarizzata nelle prossime settimane, parteciperanno i sindacalisti Giuseppe Augurusa (CGIL), Marco Contessa (CISL) e Raimondo Pancrazio (UIL).