Cannes, 4 nov. (TMNews) – Sono 29 le banche di rilevanza sistemica che dovranno adeguare i loro requisiti di capitale. Nella lista presentata dal Financial stability board nell’ambito dei lavori del G20 di Cannes c’è anche l’italiana Unicredit. Le Sifi sono quelle grande istituzioni finanziarie che se falliscono possono avere un impatto sul sistema economico e finanziario globale, come è avvenuto nel 2008 con la Lehman Brothers.
Per questi istituti viene richiesto un cuscinetto di capitale addizionale, sopra i requisiti minimi di Basilea 3, che varia dall’1% dell’attivo ponderato per il rischio al 2,5%, c’e anche un cuscinetto ulteriore fino al 3,5%, ancora non assegnato ad alcuna banca, ma previsto per scoraggiare l’assunzione di ulteriori rischi sistemici. Le misure devono essere completate entro la fine del 2012 e l’intero pacchetto entro il 2019.
Nella lista figurano Bank of America, Bank of China, Bank of New York Mellon, Banque Populaire Cde, Barclays, Bnp Paribas, Citigroup, Commerzbank ,Credit Suisse, Deutsche Bank, Dexia ,Goldman Sachs, Group Crédit Agricole, Hsbc, Ing Bank, Jp Morgan, Lloyds Banking Group, Mitsubishi Ufj Fg, Mizuho Fg,Morgan Stanley, NordeA, Royal Bank of Scotland, Santander, Société Général, State Street, Sumitomo Mitsui Fg, Ubs, Unicredit, Wells Fargo.
Gab
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