Fughe pericolose e auto senza assicurazione: fermata frontaliera a Lavena Ponte Tresa

Dopo giorni di inseguimenti e controlli forzati, la Polizia locale intercetta all’alba una donna che guidava senza copertura assicurativa. Maxi multa, patente ritirata e veicolo sequestrato.

Fermata dopo giorni di fughe una frontaliera senza assicurazione: rischiò di investire un agente

Una donna, frontaliera e incensurata, è stata finalmente fermamente bloccata all’alba di giovedì 31 luglio dalla Polizia locale di Lavena Ponte Tresa, al termine di un’operazione accuratamente pianificata. La conducente si era resa protagonista, nei giorni scorsi, di ripetute fughe da posti di controllo, mettendo a rischio l’incolumità degli agenti e la sicurezza stradale.

Auto senza assicurazione e fughe pericolose

Già nel 2024 la donna era stata sanzionata per circolazione senza assicurazione, dopo essere sfuggita a un primo controllo. Tuttavia, la condotta si è ripetuta: lo scorso 22 luglio, la stessa automobilista ha forzato nuovamente un posto di blocco, riuscendo a fuggire e rischiando addirittura di investire un agente.

Per evitare incidenti o pericoli per altri automobilisti, gli agenti non avevano dato corso a un inseguimento, ma hanno avviato un’attività di indagine approfondita. L’obiettivo: intervenire in sicurezza, senza mettere a rischio la circolazione stradale.

Il piano d’intercettazione all’alba

Questa mattina, sulla base di un’analisi delle abitudini della donna, frontaliera che ogni giorno varca il confine con la Svizzera, il comandante della Polizia locale Enrico Lanzalone ha predisposto un dispositivo ad hoc con due veicoli in livrea e uno in borghese. La manovra è stata organizzata per impedire qualsiasi via di fuga.

All’alba, la donna è stata intercettata e bloccata grazie a una manovra “a tenaglia” dei tre mezzi operativi. A differenza dei precedenti episodi, la conducente non ha opposto resistenza, probabilmente consapevole di non avere più vie di scampo.

Sanzioni, sequestro e procedimenti penali

Il veicolo è risultato ancora privo di copertura assicurativa. Alla conducente sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 2.500 euro, oltre al ritiro della patente e al sequestro del mezzo. Sono inoltre stati avviati anche procedimenti penali, vista la pericolosità dei comportamenti precedenti.

L’operazione, precisa e senza danni a cose o persone, conferma l’impegno delle forze locali nel garantire la sicurezza sulle strade e contrastare i comportamenti recidivi e pericolosi.