Fulvio e la sua corsa verso le cime più alte. L’avventura del runner di Besano

Il runner di Besano e le sue sfide con le cime più alte del mondo, dall'Africa al Sudamerica alle Alpi. Sempre di corsa.

Le cime più alte del mondo nei 5 continenti, affrontate di corsa, provando ad osare sempre di più. Questa la personale sfida adrenalinica di Fulvio Rinaldi, di Besano, 44 anni di cui 10 vissuti intensamente grazie alla passione che lo ha preso e non lo molla più: la corsa.

Dire corsa però è riduttivo, Fulvio Rinaldi non corre come noi comuni mortali nei classici luoghi, che siano le piste ciclabili o i boschi delle nostre valli, corre in condizioni molto più difficili, affrontando dislivelli di migliaia di metri, dove l’ossigeno si fa rarefatto e dove il fisico fa difficoltà ad adattarsi all’altitudine.

In questi giorni Fulvio sta affrontando una sfida sudamericana, precisamente in Bolivia, dove l’obiettivo è arrivare correndo a ben 6088 metri, in cima al Huayna Potosi, sulla Cordigliera delle Ande. Non sarà un obiettivo semplice, prima il fisico deve abituarsi all’altezza, alla pressione, allo scarso ossigeno, e per farlo la corsa sarà per tappe intermedie, partendo dai 4 mila metri a salire, in più giorni. Quella di Rinaldi infatti non è una semplice scalata, ma un modo diverso di affrontare la natura e le sue vertiginose montagne, alte e maestose.

Fulvio Rinaldi ora in Bolivia, a 3800 metri, sul lago Titicaca

In questi 10 anni, allenandosi sulle nostre “piccole” prealpi varesine, è salito sempre di livello: dal Monte Generoso passando per il San Bernardino fino al Cervino.

Nel 2018 l’impresa di superare i 5 mila metri arrivando al campo base dell’Everest, quota 5300. Nel 2020, anno del covid, ha sfiorato i 6mila arrivando di corsa, sempre per tappe intermedie, fin sulla cima del monte Kilimangiaro, in Tanzania, quota 5895.

Fulvio, che nel 2021 è stato eletto consigliere comunale con delega allo Sport del Comune di Besano, è molto conosciuto in Valceresio; la sua professione presso l’azienda elettrica Cova Group lo porta in contatto con moltissime persone, e la sua attività sportiva è nota in zona. Fa parte anche dell’Associazione Paracadutisti d’Italia, con cui effettua lanci in paracadute. Di sicuro la voglia di affrontare sfide in quota è qualcosa che fa parte profondamente di lui e che lo porterà ancora più in alto!