VARESE Capolago diventa, per un weekend, capitale dello slow-smoke con “Non solo fumo a Varese”.Sabato, con la mostra di una trentina di espositori e domenica, con la gara nazionale di lento fumo alle 14, l’hotel di via per Bodio, 74 sarà teatro della manifestazione organizzata per il centenario d’attività della Santambrogio Pipe e per il decennale del forum “Fumare la Pipa” con la collaborazione del Pipa Club Italia e con il patrocinio del Comune di Varese e dell’Armellini Pipa Club.Sono una trentina gli artigiani e gli hobbisti provenienti dall’Italia, ma anche dall’estero, che esporranno il meglio delle loro creazioni.Accanto a loro ci saranno anche i produttori di radica che presenteranno il materiale grezzo utilizzato per realizzare i pregiati oggetti. Alla gara nazionale, invece, si prevedono dai 50 ai 70 concorrenti, provenienti da Italia, Spagna e probabilmente da Francia e Germania.Rigido il regolamento per
gli “slow-smokers” – come spiega Modesto Verderio, organizzatore della gara e presidente dell’Armellini pipa club – prevede l’impiego esclusivo di un unico modello Savinelli.«Sono le pipe approvate per le gare di lento fumo in Italia – racconta Verderio – Al mattino il giudice di gara controlla la regolarità dello strumento. Poi, nel pomeriggio la riconsegna con tre grammi di tabacco». Sono cinque i minuti consentiti per sbriciolarlo, dopodiché «i giudici danno l'”ok” per il minuto di accensione, con due fiammiferi a disposizione. Trascorsi 60 secondi parte la gara che consiste nel tirare poco per registrare il tempo lungo, ma col rischio che si spenga». Una gara tattica e di resistenza che vedrà tra i partecipanti anche il campione mondiale di lento fumo con la pipa, l’italiano Gianfranco Ruscalla, noto per il tempo record di tre ore contro i normali 45 minuti di media.
s.bartolini
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