Furti di materie di valore in aziende Nove arresti in provincia di Varese

VARESE Rubavano materiale di valore, come tubi in acciaio o granuli di pvc, dai depositi di aziende delle province di Varese, Milano e Vicenza specializzate nella lavorazione di materie prime industriali. E per questa ragione nove persone sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti.

A capo della banda ci sarebbe un uomo di 61 anni, residente a Busto Arsizio: secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sarebbe stato lui a occuparsi di organizzare i furti e di tenere i contatti con i ladri e con i ricettatori, due imprenditori di Quinto Vicentino (Vicenza), padre e figlio di 58 e 21 anni, anche loro arrestati, che acquistavano il materiale rubato. 

Stando a quanto è emerso dalle indagini, coordinate dal pm di Busto Mirko Monti, il gruppo utilizzava camion, con targhe false, rubati pochi giorni prima di entrare in azione, sui quali di notte caricava il materiale custodito nei capannoni delle aziende individuate dopo lunghi sopralluoghi. La merce poi veniva rivenduta ai due ricettatori, e il denaro reinvestito anche in opere d’arte. Fra gli episodi a carico degli arrestati, avvenuti fra gennaio e luglio del 2011, il furto di 900 chilogrammi di barrette in lega d’argento, dal valore di 122 mila euro, a una ditta di Albizzate, o la razzia di 27 mila chili di polietilene a Bolzano Vicentino.

s.bartolini

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