VARESE Aveva nascosto il giubbotto nello zaino schermato pensando di averla fatta franca ma non aveva fatto i conti con la zelante guardia del negozio che si era insospettita di quello che stava accadendo sotto i suoi occhi. E’ finito nei guai il rumeno di 34 anni, domiciliato a Milano che, utilizzando un marchingegno più evoluto rispetto alla solita tecnica di rimuovere le placche antitaccheggio, si era impossessato di un capo d’abbigliamento del valore di circa un’ottantina di euro trafugandolo dagli scaffali dell’Upim di Varese. Dopo essersi intascato il giubbotto si era allontanato verso l’uscita. La guardia del negozio, però, aveva notato qualche strano movimento: il rumeno aveva
abbandonato il centro commerciale senza innescare l’allarme dell’antitaccheggio. La guardia ha chiamato i carabinieri della Compagnia di Varese che hanno perquisito lo zaino dello straniero scovando il giubbotto. Dopo alcuni accertamenti si sono accorti che l’allarme non era suonato perché lo zaino era schermato. L’uomo è stato denunciato per furto aggravato. Centri commerciali nel mirino, anche alle porte di Varese, non sono in città. A Gavirate, infatti, è stata denunciata per tentato furto aggravato una donna di 36 anni, italiana residente a Luino, che aveva asportato dal negozio Oviesse, all’interno del centro commerciale Campo dei Fiori, che aveva asportato merce per circa una ventina di euro. P. Vac.
s.bartolini
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