G20/ Draghi: su bonus Fsb porterà proposte a Pittsburgh


Londra, 5 set. (Apcom)
– Il Financial Stability Board è stato incaricato di presentare al G20 che si terrà il 24 e 25 settembre prossimo a Pittsburgh delle proposte per regolare le retribuzioni e i bonus dei banchieri, tentando di conciliare la posizione statunitense e quella, più rigida, europea. E’ quanto ha spiegato il governatore della Banca d’Italia e presidente del Fsb, Mario Draghi, al termine della riunione ministeriale del G20 che si è svolta ieri e oggi a Londra.

“All’Fsb è stato chiesto di preparare per Pittsburgh e poi per novembre delle proposte per una più piena attuazione di solide pratiche per le retribuzioni, mettendo a punto un modello per le politiche di retribuzioni”, ha spiegato Draghi, aggiungendo che dovrà esserci un legame tra la compensazioni e i risultati ottenuti, che le retribuzioni dovranno essere “proporzionate e distribuite nel tempo”, con una “clausola di restituzione” dei bonus qualora i risultati fossero negativi. Inoltre i bonus potranno essere sotto forme diverse dal denaro, come ad esempio le stock options, e le politiche retributive dovranno essere completamente trasparenti.

“Questo vale non solo per i top manager, ma anche per gli altri”, ha spiegato Draghi, aggiungendo: “Questo ambito entrerà nel quadro della regolazione”. Per il presidente dell’Fsb, “nel caso delle banche aiutate dai governi, il livello della compensazioni dovrà essere ridotto”. Le proposte dello Fsb dovranno cercare di conciliare le differenze emerse a Londra tra

chi, come la Francia, voleva un tetto ai superbonus e chi, come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, non ritiene che si tratti di una priorità. L’obiettivo è di creare delle regole che possano essere introdotte nelle legislazioni nazionali, tenendo presente che la situazione cambia a seconda della presenza o meno di banche d’affari.

Mar-Lbi

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