G8; Lecce,al via ultima giornata del vertice ministri finanziari


Lecce, 12 giu. (Apcom)
– Al via al castello Carlo V di Lecce l’ultima giornata del vertice dei ministri finanziari del G8. Se sembra guadagnare terreno la convinzione che la fase peggiore della crisi economica internazionale sia passata, al centro del dibattito c’è la necessità, una volta che la ripresa economica sia avviata, di invertire la rotta delle politiche economiche. Allo scopo di riequilibrare i deficit e i debiti pubblici nazionali, cresciuti sensibilmente a seguito delle misure di stimolo per combattere la crisi economica.

Ma su questo punto le opinioni dei partecipanti sembrano ancora divergere. Con gli Stati Uniti e il Regno Unito che appaiono ancora orientati a sollecitare gli altri partner a mantenere politiche monetarie e di bilancio espansive e alcuni Paesi europei più scettici su questo punto. “Non bisogna concentrarsi troppo sul tema della ripresa”, ha detto il ministro dell’Economia francese Christine Lagarde, sottolineando che bisogna prepararsi al momento in cui le misure di sostegno dovranno essere disattivate.

“Penso che sia appropriato guardare alla strada fatta per riportare il settore privato sui mercati e con il settore pubblico che si ritiri dagli stessi mercati”, ha detto il ministro delle finanze canadese Jim Flaherty prima della cena di lavoro di ieri sera.

Giulio Tremonti, nella veste di
presidente di turno, non si sbilancia sui contenuti del vertice,
ma si dice convinto che si arriverà insieme a “una posizione
comune”. Il G8 di oggi, chiarisce il ministro italiano, è “solo
preparatorio al G7-G8 dell’Aquila”. Un lavoro che, aggiunge,
“pensiamo di chiudere in modo positivo”.

Un altro punto di divergenza riguarda lo svolgimento e la stessa utilità degli stress test sulla salute finanziaria delle banche. Il segretario al tesoro Usa Timothy Geithner prima di partire aveva detto che avrebbe spiegato ai suoi partner i test condotti sulle 19 principali banche Usa. Il Regno Unito ha condotto prove analoghe, pur fornendo meno dettagli sugli esiti finali, mentre dalla Germania sono giunte perplessità su tale strumento per l’effetto negativo che potrebbero avere sulla fiducia del mercato.

Bol-Gab

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