G8/ Trasformazione in G14, Giappone scettico su proposta Francia


Tokyo, 27 ago. (Apcom)
– Il governo giapponese ha espresso dubbi sulla proposta del presidente francese Nicolas Sarkozy di trasformare il gruppo dei Paesi industrializzati da G8 a G14 già dal 2011.

“E’ qualcosa che la Francia può decidere unilateralmente?”, ha chiesto retoricamente il portavoce dell’esecutivo di Tokyo, Takeo Kawamura, citato dall’agenzia di stampa Jiji, “Se il vertice (del G8) fosse trasformato in G14, sarebbe necessario chiarire” i criteri di selezione dei nuovi Paesi.

Sarkozy ha annunciato ieri che la Francia intende completare la trasformazione del G8 in G14 durante la sua presidenza del gruppo, nel 2011. Il G8 comprende gli otto Paesi più industrializzati (Germania, Canada, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Italia, Giappone, Russia); il G14 avrebbe “in organico” le stesse nazioni, più cinque grandi nazioni emergenti (Sudafrica, Brasile, Cina, India, Messico) ed Egitto. L’allargamento del G8 in G14 vuole tener conto del peso economico e demografico delle nazioni emergenti, per rendere il gruppo più rappresentativo degli equilibri del mondo.

Ma alcune potenze storiche, in particolare il Giappone, si oppongono all’abbandono del G8, argomentando che diventerebbe più difficile trovare il consenso nel suo ambito. Negli ambienti diplomatici tuttavia, la riserva di Tokyo è spiegata dal timore del Giappone di vedere la rivale Cina acquisire troppa importanza sullo scenario internazionale.

Fco

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