Gallarate, apre la rotonda di Viale Milano. Nuova viabilità e spazi verdi

La rotatoria ha un diametro esterno di 56 metri, con carreggiata anulare larga 9 metri e un percorso ciclopedonale di tre metri. Durante il progetto sono stati piantati 52 alberi e oltre 400 arbusti, creati 1.900 metri quadri di prato e 800 metri quadri di nuove aree verdi. lavori sono stati finanziati dalla Regione Lombardia, Provincia di Varese e Comune di Gallarate (in una foto d'archivio)

GALLARATE – È stata inaugurata oggi, martedi’ 29 luglio, la grande rotonda all’incrocio tra viale Milano e via Adige. L’opera, costata 1,63 milioni di euro, rappresenta un tassello cruciale per migliorare il flusso veicolare lungo l’arteria commerciale e collegare direttamente la zona dei centri commerciali alla rete urbana. L’elemento è operativo da diversi giorni, ma l’inaugurazione ufficiale è arrivata solo al termine dei collaudi promessi per fine luglio.

Nuova circolazione e vantaggi per il traffico

Fino ad oggi viale Milano era un rettilineo unico lungo circa 1,1 chilometri e separato da uno spartitraffico centrale. Grazie alla rotatoria, sarà ora possibile invertire la marcia a metà strada (a circa 650 metri da via Ambrosoli) e accedere a vie come via Adige che conducono a zone residenziali e commerciali laterali. Si potrà inoltre entrare dal controviale situato dietro il Media World, migliorando la distribuzione del traffico e risolvendo situazioni congestionate.

Dati tecnici e interventi ambientali

La rotatoria ha un diametro esterno di 56 metri, con carreggiata anulare larga 9 metri e un percorso ciclopedonale di tre metri. Durante il progetto sono stati piantati 52 alberi e oltre 400 arbusti, creati 1.900 metri quadri di prato e 800 metri quadri di nuove aree verdi. Sono stati realizzati sistemi drenanti sotterranei e impianti per il recupero delle acque piovane, oltre a 10 nuovi stalli auto e illuminazione a led ad alta efficienza.

Tempistica, finanziamento e responsabilità amministrativa

I lavori, partiti circa sei mesi fa e ostacolati da ritardi causati da Enel nello spostamento della rete elettrica, sono stati portati a termine nei tempi previsti. Le risorse sono state raccolte tra Regione Lombardia (980 000 €), Provincia di Varese (565 000 €) e Comune (circa 60 000 €). L’apertura è avvenuta dopo il collaudo finale.