Gallarate, banda del “raid notturno” fermata al supermercato

Quattro persone arrestate: avevano occultato capi d’abbigliamento e merce per 600 euro. Uno dei complici tentava la fuga in auto: bloccato con coltello e tenaglia

Un blitz ben studiato, ma finito male. È quanto accaduto nella tarda serata di martedì in un supermercato di Gallarate, dove la Polizia di Stato ha fermato quattro persone – tre uomini e una donna residenti in provincia di Varese – sorprese mentre cercavano di portare via capi d’abbigliamento e vari prodotti senza pagare.

L’allarme è scattato intorno alle 23.30, quando il personale della sicurezza ha notato tre individui muoversi con atteggiamento sospetto tra gli scaffali. La Volante è arrivata rapidamente e, dopo aver raccolto la descrizione dei sospetti, ha individuato i tre proprio nel momento in cui superavano le casse tentando di allontanarsi.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato merce nascosta sotto gli abiti e nei giubbotti. Non solo: le immagini della videosorveglianza hanno permesso di scoprire altri articoli rubati, stivati in borsoni lasciati poco oltre le casse e privati delle placche antitaccheggio.

Poco distante, un quarto complice aspettava in auto, pronto a ripartire. Alla vista delle forze dell’ordine ha provato a darsi alla fuga, ma è stato raggiunto e bloccato in via Milano, anche grazie al supporto dei Carabinieri. Addosso aveva un coltello a serramanico e una tenaglia, strumenti ritenuti utili all’azione.

Per tutti e quattro – già gravati da precedenti – sono scattate le manette con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. Bottino stimato: circa 600 euro. Una notte che, per la banda, non ha portato il raccolto sperato.