13 Giu 2011
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GALLARATE Qualcuno si lascia coccolare, altri fuggono a zampe levate, spaventati dall’invasione di massa del loro paradiso privato. Taglio del nastro ieri pomeriggio in via Allende, alla presenza dell’ex vicesindaco Paolo Caravati, sostenitore del progetto, per «Gattaland», primo parco felino in Italia. «Da tempo avevamo pensato di utilizzare questo spazio abbandonato e mal frequentato per creare un ambiente per i gatti – spiega Francesco Faragò – e alcuni anni fa abbiamo chiesto al Comune di darcelo in concessione». Dopo qualche perplessità, il permesso è arrivato e i volontari dell’Oipa si
sono messi al lavoro per trasformare una discarica in uno splendido giardino. Sparse tra gli alberi casette di legno e di vetro, panchine, amache, fontane e cucce con “cestini a castello”; un piccolo villaggio a misura di felino. Non manca la clinica, dove i gatti vengono tenuti in osservazione, per essere curati o semplicemente per aiutarli ad ambientarsi. Attualmente nel parco risiedono quaranta ospiti, ma prima dell’apertura ufficiale una sessantina erano già stati adottati. Aperto al pubblico sabato mattina dalle 9 alle 11, «Gattaland» è gestito esclusivamente da volontari.
f.artina
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