Gallarate– Questa mattina, a Gallarate, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e del Nas hanno controllato una ditta di distribuzione di alimenti che operava in tutta la provincia di Varese rifornendo numerosi esercenti con alimenti che avrebbero dovuto essere freschi.
Nel corso del controllo invece risultava che questi alimenti, soprattutto pasta fresca, prodotti di gastronomia e dolciari, al momento della scadenza venivano rietichettati con nuovi talloncini che posticipavano la scadenza e talvolta non veniva neppure riportata la data di confezionamento.
Gli alimenti ritrovati all’interno dei furgoni della ditta per essere pronti alla vendita ai vari esercizi alimentari e di ristorazione, talvolta risultavano essere anche ammuffiti ed in cattivo stato di conservazione. All’interno dei mezzi una etichettatrice già preparata per apporre i nuovi timbri.
Nel complesso venivano sequestrati 260 kg di merce per un valore di oltre 30mila euro. Venivano quindi denunciati i due titolari della società ed i tre dipendenti addetti alla distribuzione per frode in commercio e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Venivano inoltre irrogate sanzioni per alcune migliaia di euro.
Secondo l’azienda il valore della merce sequestrata è inferiore a quello dichiarato dagli investigatori. La società precisa che l’attività continua e che comunque la merce sarebbe stata scelta personalmente dai clienti che avrebbero avuto la possibilità di visionarla, scartando così i prodotti visibilmente inutilizzabili. Si sarebbe trattato, insomma, di merce che l’azienda non era affatto intenzionata a vendere.
Sulla Provincia di Varese di domani, venerdì 23 marzo, un ampio servizio.
p.rossetti
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