GALLARATE Svuotano le casse dell’azienda, lasciano 2 milioni e 100 mila euro di debiti e fuggono in Costa Rica. Coppia di coniugi rintracciata in Trentino a due anni dal fallimento della Elmak, società di autotrasporti con sede a Gallarate amministrata da marito e moglie e dichiarata fallita nell’aprile 2009.
Un fallimento ricchissimo: i due sono accusati di aver fatto sparire 2 milioni di euro dalle casse della società prima di volare al caldo per lasciar calmare le acque. Ma i militari della compagnia della guardia di finanza di Gallarate guidati dal capitano Paolo Pettine hanno atteso pazienti. Sino a quando non hanno scovato Marco Argenziano e la moglie Greta Zanchin nel delizioso comune di Siror (Trento) dove avevano acquistato un caratteristico chalet con vista mozzafiato sulle Dolomiti (valore 200 mila euro) e dove si erano rifatti una vita aprendo una nuova attività commerciale. L’indagine per bancarotta fraudolenta a loro carico, però, era rimasta ovviamente aperta.
I militari delle fiamme gialle hanno quindi eseguito ieri mattina le due ordinanze di custodia cautelare chieste dal sostituto procuratore Pasquale Addesso e firmate dal gip Patrizia Nobile arrestando i coniugi e sequestrando sia la baita che la nuova attività commerciale.
Per l’accusa i due avevano falsificato contabilità e registri in modo da ingannare tutti sui loro reali movimenti finanziari e sfuggire sia ai creditori che al curatore fallimentare, al quale non sono mai stati consegnati dagli indagati i libri sociali e contabili né le dichiarazioni dal 2006 in poi. Per svuotare i conti della società prima di abbandonarla al fallimento lasciando solo debiti per gli inquirenti, i due avrebbero utilizzato il classico metodo delle fatture fasulle e di falsi pagamenti per operazioni in realtà mai avvenute. In questo modo avrebbero ripulito i conti societari di un milione 669 mila euro, ottenendo invece dalle banche mezzo milione di euro sulla base di fatture mai emesse e false Ri.Ba.
Infine marito e moglie avrebbero fatto sparire quattro autocarri acquistati in leasing e mai pagati. Rastrellati i soldi i due, prima che il gioco venisse allo scoperto, erano riusciti a spostarsi in Costa Rica sparendo nel nulla. Convinti di essere stati dimenticati erano tornati per ricominciare nel lontano Trentino. Errore che ora scontano a caro prezzo: la Finanza di Gallarate ha aspettato non calma, convincendoli del contrario, e al momento giusto è entrata in azione. Ieri la cattura e i titoli di coda a questa storia che sembra tratta da un film.
s.affolti
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