Gallarate, domani i funerali di Alessandro Fiorito. Inchiesta sulla mancata apertura della tuta alare

Secondo un testimone che aveva chiamato i soccorsi, Fiorito sarebbe precipitato avvitandosi, segno che i dispositivi della tuta non sono entrati in funzione (Foto dal web)

GALLARATE – Saranno celebrati domani,  sabato 24 febbraio alle 10.30, i funerali di Alessandro Fiorito, il pilota di linea morto nel tragico incidente di volo libero, si sospetta, per la mancata apertura della tuta alare che avrebbe consentito alla vittima di planare dopo essersi lanciato dal Forcellino sul lato lecchese del lago di Como. I funerali si terranno nella chiesa di San Maurizio Canavese nel Torinese. Fiorito aveva 62 anni, viveva a Gallarate ed era polita di linea commerciale all’aeroporto

di Malpensa. Fiorito era originario di San Maurizio Canavese, dove vivono la madre e i fratelli. Era un appassionato di paracadutismo, che praticava da oltre 40 anni ed era stato uno dei primi appassionati in Italia di bungee jumping e volo libero con la tuta alare. Per accertare le esatte cause della morte di Fiorito, avvenuta nella mattinata di mercoledì 21 febbraio, è stata aperta un’inchiesta che dovrà verificare se effettivamente è stata la mancata apertura della vela a provocare la tremenda caduta da un’altezza di oltre 200 metri