17 Nov 2011
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Gallarate – (s. mag. ) Lorenzo Colombo, della V classe alberghiera dell’istituto Falcone, è medaglia d’oro nella categoria “cucina” alla ventiquattresima edizione dell’Annual conference and competition, gara internazionale tra studenti dell’Aeth, associazione europea che riunisce le scuole turistico-alberghiere, che si è svolta la scorsa settimana all’Aja. E alla quale il Falcone ha partecipato con quattro alunni in diverse categoria.
Lorenzo Colombo ha gareggiato in team con una ragazza irlandese e un ragazzo belga. «Il concorso – spiega infatti Andrea Ferro, chef e docente dell’istituto Falcone – prevede la formazione di squadre tra alunni di scuole e nazionalità differenti, tanto che i ragazzi interagiscono tra loro parlando in inglese o francese. Il team di Lorenzo si è imposto su 25 squadre, vale a dire su 75 concorrenti. La sua vittoria rappresenta una grande soddisfazione anche per noi docenti, anche perché noi non prepariamo gli studenti in funzione dei concorsi, ma ci preme di più la loro preparazione culturale e professionale».
In effetti, sia Lorenzo, sia gli altri allievi del Falcone che hanno partecipato alla gara internazionale – Giulia Rossato che ha gareggiato nella sezione cocktail, Silvia Cattaneo che si è dedicata alla pasticceria e Ambrogio Ferraro che ha concorso per la sala – sono stati scelti dai docenti non tanto per le loro abilità pratiche, ma piuttosto in funzione del loro andamento scolastico nelle lingue straniere.
«Interagire con i miei compagni di squadra è stato più facile di quanto pensassi – commenta Lorenzo Colombo -. Le prove vertevano su di un test sui fondamenti della cucina e sulla preparazione di tre portate, antipasto, piatto principale e dessert, a partire da un paniere di ingredienti che ci veniva presentato al momento. Una giuria di docenti ha poi assaggiato i piatti, valutato il modo in cui le squadre hanno interagito al loro interno ed esaminato i risultati del test. Alla fine hanno premiato proprio la mia squadra, regalandomi una grande gioia».
E che, risultati a parte, anche se lusinghieri, l’esperienza sia stata veramente formativa, «soprattutto per l’interazione, anche linguistica, dei nostri allievi con i loro compagni europei», è sottolineato anche dalla dirigente scolastica del Falcone, Carmela Locatelli, che conferma l’intenzione, come già negli ultimi quattro anni, di partecipare anche il prossimo anno dal concorso dell’Aeth, previsto in Macedonia.
p.rossetti
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