Gallarate – Le idee ci sono. A volte un po’ confuse. C’è Greta, indecisa tra i lice scientifico, artistico o linguistico. Perché il primo apre tante strade. Il terzo lo ha frequentato la mamma. E a lei piace tanto l’arte. E c’è la sua amica, che si chiama come lei, che è più indirizzata sul linguistico.
E Galileo, che ama la recitazione e il calcio, e a cui non dispiacerebbe frequentare il liceo sportivo o il progetto spettacolo. Ma che vorrebbe anche fare il tecnico informatico. C’è una Gaia attirata dalle lingue (che negli orientamenti dei ragazzi di III media che ieri al Maga hanno partecipato all’Orientameeting riscuotono grande attenzione), ma che non disdegnerebbe lo scientifico, attirata dalla biologia. E un’altra Gaia che invece ha le idee chiare: si iscriverà all’istituto alberghiero, perché con le ore di laboratorio, di pratica, fa capire subito che cosa significa lavorare.
Anche Jenny ha le idee chiare: liceo delle scienze umane. Non ha deciso dove: prima vuole visitare di persona tutte le scuole che propongono questo indirizzo.
A Matteo piace la matematica: per questo vorrebbe frequentare quella che era la tradizionale ragioneria. Anche se la mamma lo ha accompagnato anche agli stand del liceo scientifico.
Ma per tutti una convinzione: la giornata organizzata di orientamento qualcosa in più, nelle idee, chiarisce, a questi ragazzi che si trovano a una prima scelta sul loro futuro.
«L’orientamento – spiega Marina Bianchi, dirigente scolastico delle Cardano/padre Lega, scuola polo in questo campo per il sud della Provincia – è un percorso ed è molto importante il lavoro delle scuole verso i ragazzi, ma anche la consapevolezza del proprio essere. A livello provinciale stiamo operando sulla formazione degli insegnanti, sia attraverso una parte teorica, di approfondimento, con un’esperta dell’ufficio scolastico regionale e con esperti del mondo del lavoro, sia con una parte pratica che porterà alla stesura di un progetto di massima insieme, con varie sottoarticolazioni».
Interessanti, all’Orientameeting, anche le “tavole rotonde” con rappresentanti della Provincia, delle scuole e di Confapi sui diversi indirizzi e gli sbocchi lavorativi, e la presentazione, a cura del Maga, sulle sinergie tra questa realtà e le scuole superiori, sia nell’alternanza scuola/lavoro, sia con progetti laboratori collegati agli indirizzi scolastici. «Da quest’anno – aggiunge la responsabile del dipartimento didattico, Francesca Consonni – proponiamo anche progetti di produzione, dall’idea alla realizzazione».
p.rossetti
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