10 Lug 2011
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GALLARATE Palazzo Borghi metterà a disposizione della comunità islamica un terreno per il Ramadan, che dovrebbe aprirsi il 1 agosto e sarà celebrato su un terreno all’angolo tra viale Milano e via Pacinotti, di fronte alla chiesa di Madonna in Campagna.«Sapevamo che si sarebbe posto il problema, anche perché il terreno su cui si è svolto negli ultimi anni (il vecchio oratorio femminile di Arnate, ndr) non sarà agibile in quanto sono in corso alcuni lavori», spiega il sindaco Edoardo Guenzani. Inizialmente si era pensato alla possibilità di riaprire l’ex moschea di via Varese, sulla quale però pende ancora l’ordinanza di chiusura firmata anni fa dall’allora primo cittadino Nicola Mucci.«Allora ci è venuto in
mente che il Comune dispone di un’area molto bella in via Pacinotti». Fatte le verifiche del caso, con sopralluogo della polizia locale, che ha verificato l’accessibilità e la disponibilità di parcheggi, e dei leader degli islamici, l’esecutivo di centrosinistra ha autorizzato l’allestimento di una tensostruttura da 300 metri quadrati.«Ho voluto verificare che non ci fossero problemi di disturbo, soprattutto rispetto alle funzioni religiose, ho sentito il parroco che non mi ha dato alcuna controindicazione». E così i rapporti tra il municipio e i fedeli di Allah cambiano radicalmente rispetto al passato. Finito il mese sacro, l’area di via Pacinotti sarà poi messa a disposizione per la corsa degli asini del palio della «Rama di pomm».
s.bartolini
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