11 Mar 2013
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GALLARATE Perseguitava la ex fidanzata: un trentacinquenne italiano è stato arrestato domenica notte dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Gallarate. L’uomo, un operaio già noto alla giustizia, aveva avuto l’anno scorso una relazione con una donna brasiliana. Il rapporto tra i due si è interrotto tre mesi fa per volontà della donna, spaventata dai sempre più frequenti e aggressivi episodi di morbosa gelosia del compagno.
È a questo punto che l’uomo, non accettando la fine della storia, comincia a perseguitare la ex compagna, seguendola fino al posto di lavoro e minacciandola anche telefonicamente. Stalking in piena regola, dunque. Domenica notte, però, i comportamenti persecutori del trentacinquenne hanno davvero passato il segno. In stato di alterazione psicofisica, probabilmente dovuto a un eccessivo consumo di sostanze alcoliche, l’uomo si è recato dove risiede l’ex fidanzata e, dopo aver sfondato la recinzione del condominio, si è fiondato contro l’auto della brasiliana, danneggiandola.
Il tutto accompagnato da urla e insulti all’indirizzo della ex. Mentre stava per dirigersi di nuovo verso l’abitazione della donna, l’operaio, notando l’arrivo della pattuglia dei carabinieri, è salito sulla propria auto tentando la fuga. L’inseguimento, però, è durato poco: l’esagitata serata dello stalker si è conclusa con l’arresto per atti persecutori. L’uomo si trova ora nel carcere di Busto Arsizio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sempre domenica notte, nel corso di un posto di controllo, i carabinieri del Nucleo Radiomobile gallaratese hanno fermato un 38enne di nazionalità albanese che, in seguito ai necessari accertamenti, risultava ricercato per una serie di truffe commesse all’estero. L’uomo, per il quale era stato spiccato un mandato di cattura internazionale, è stato arrestato.
F. Ing.
b.melazzini
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