06 Ott 2012
di 
1 minuto di lettura
Gallarate – Hanno portato la loro solidarietà concreta, coi fondi che sono riusciti a raccogliere durante una merenda organizzata a scuola lasciati alla parrocchia di don Riccardo a Concordia sulla Secchia. La cui chiesa è oggi in un tendone accanto all’asilo, dopo la distruzione del sisma del 29 maggio che s’è portato via quella di mattoni, la canonica, l’oratorio. Una solidarietà concreta che si è unita anche a quella del loro istituto scolastico lasciata per le scuole di Mirandola.
Ma hanno portato anche la loro attenzione, la loro voglia di sapere, il loro desiderio di impegnarsi i 110 studenti del liceo delle scienze umane Sacro Cuore di Gallarate. Che, accompagnati dal preside Giampietro Ferrario e dai loro docenti, ieri per la tradizionale uscita di inizio anno che da sei anni caratterizza l’istituto, hanno visitato Modena, ma soprattutto Mirandola e Concordia sulla Secchia, realtà, queste ultime due, pesantemente colpite dal terremoto. «È stato proprio il vuoto quello che ho percepito maggiormente – commenta Gloria Gennari della 5 B – E mi ha colpito il coraggio che queste persone sono riuscite a trovare da questo vuoto».
Sulla Provincia di Varese di oggi, sabato 6 ottobre, il servizio completo
p.rossetti
© riproduzione riservata
