30 Set 2011
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GALLARATE Ore 23. Tre ragazze camminano sul marciapiede di via PostCastello a Gallarate quando improvvisamente vengono investite da un giovane albanese che era al volante ubriaco. Le giovani hanno riportato solo lievi ferite ma per sicurezza sono state trasportate negli ospedali di Busto e Gallarate. L’uomo che era alla guida invece dovrà rispondere di guida in stato di ebbrezza ma anche di omissione di soccorso per aver cercato di allontarsi (senza riuscirci) dal luogo dell’incidente.
I fatti dell’altra sera mettono di nuovo sul tappeto una questione che a Gallarate scotta non poco: la viabilità, da sempre al centro degli strali dei cittadini. Le critiche degli abitanti che chiedono maggiore attenzione alla viabilità non si fermano, ma eventi come quello dello scorso mercoldì non possono essere arginati: alla base infatti la mancanza di buon senso e di responsabilità da parte di chi guida; imprudenza che no può essere risolta con spartitraffico o rotonde. Anche se l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Colombo spiega che “é in atto uno studio per la zona in questione che permette di costruire un rondò con il quale riaprire l’incrocio tra via Venegoni e via XX, cercando di creare una condizione favorevole anche per i pedoni”.
L’assesore lancia anche una provocazione per evitare il ripetersi dell’accaduto: un cartello per segnalare che sul quel marciapiede sono state investite tre ragazze. Un monito che farebbe da deterrente alla coscienza degli automobilisti.
e.besoli
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