Gallarate – Moriggia e l’amministrazione comunale dicono “no” al tunnel ferroviario della Lugano-Malpensa. «Impatto devastante per il quartiere». E la comunità del più recente quartiere gallaratese pensa ad organizzarsi in un comitato spontaneo per fare pressione contro il maxi-progetto, che però è già parte integrante del Piano di Governo del Territorio approvato a marzo dalla ex maggioranza di centrodestra.
A scoprire il problema lanciando per prima l’allarme è stata una cittadina di Moriggia che, chiedendo di poter realizzare un garage sulla sua proprietà, si è vista respingere la pratica in quanto il terreno, con il Pgt vigente dal mese di maggio, è in fascia di rispetto della nuova ferrovia Lugano-Malpensa. Da lì il tam-tam che ha portato la comunità di Moriggia a chiedere l’incontro pubblico che ha gremito il centro parrocchiale. «Siamo spaventati – ammette William Avossa, tra i promotori dell’iniziativa – questo progetto, che non serve a nessuno, rischia di stravolgere il nostro territorio». Presto sorgerà un comitato, che verrà registrato in Comune e farà attività di sensibilizzazione e pressione. Sul giornale di oggi il resoconto dell’affollata assemblea che si è tenuta nel quartiere.
p.rossetti
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