GALLARATE I giocatori della Gallaratese dicono basta: senza rimborsi è impossibile andare avanti. Dopo la partita con il Mapellobonate il gruppo biancoblù si è radunato negli spogliatoi insieme al tecnico Enrico Bortolas e allo staff. Al termine del confronto, la squadra ha deciso di rendere pubblica una situazione diventata ormai insostenibile.«Nonostante le ripetute promesse del d.g. Marotta, nessuno di noi ha ancora percepito un solo centesimo dall’inizio dell’anno – fa sapere il capitano Emanuele Bruni a nome di tutta la squadra – Finora abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, giocando e allenandoci con il massimo impegno. Ma in queste condizioni è impossibile continuare: fino a quando non ci verrà dato quello che ci spetta, non giocheremo e non ci alleneremo più, e appena riaprirà il mercato saremo costretti ad andarcene da Gallarate».La situazione in effetti è drammatica: nessun dipendente della Gallaratese ha percepito un centesimo dall’inizio della stagione. A qualcuno (Fusco, Pellegata, il massaggiatore Bruni, il preparatore dei portieri Consonni) spettano anche gli arretrati, che ammontano in tutto a otto mensilità.Il limite della sopportazione è stato ampiamente varcato e ora la squadra chiede un segno da parte della società: «Paghino almeno una mensilità (due per chi aspetta ancora gli arretrati) – chiedono all’unisono i giocatori biancoblù
– La situazione che si è creata è inaccettabile: non ci pagano, puliamo noi gli spogliatoi, non abbiamo un magazziniere… Come si può andare avanti così? La squadra ha sentito troppe parole».Alla squadra le rassicurazioni verbali del d.g. Marotta (che ormai da qualche settimana non segue più la squadra) non bastano più. I giocatori non riescono a vedere vie d’uscita. Se la situazione non si sbloccherà, molti di loro (se non tutti) saranno costretti a lasciare la Gallaratese alla riapertura del mercato: «E ci dispiacerebbe tantissimo, perché abbiamo formato veramente un grande gruppo» fa sapere più di un giocatore. Finora squadra e allenatore sono stati esemplari: senza percepire un solo euro, la Gallaratese ha dato battaglia su tutti i campi, conquistando 13 punti e riuscendo anche a cogliere risultati eccezionali come il 3-0 sulla capolista Castiglione.Anche le speranze suscitate ai primi di ottobre dall’interessamento di un nuovo gruppo rappresentato dall’imprenditore Ferdinando Gianquinto si sono presto raffreddate. «Solo negli ultimi giorni – dice Gianquinto – abbiamo potuto disporre di una parte della documentazione necessaria a effettuare il passaggio di proprietà».Interpellato, Salvatore Marotta ha voluto rassicurare la squadra: «A nome della società dico ai giocatori di stare tranquilli, perché riceveranno il segnale che chiedono nel più breve tempo possibile».Francesco Inguscio
e.romano
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