Gallarate – È ancora possibile visitare la mostra di Omar Galliani e Alessandro Busci allestita al Maga di Gallarate, muovendosi tra i vari padiglioni ed ammirando le opere. Come se l’incendio del 14 febbraio non avesse devastato tutto.
A permetterlo è il sito immersiva.it/museomaga, che ha realizzato un rilievo immersivo dell’esposizione che si sarebbe dovuta concludere lo scorso 3 marzo. Si tratta di una foto navigabile, in tutto e per tutto simile al servizio Streetview offerto da Google.
In pratica, è possibile rivedere le immagini del Maga prima dell’incendio, passeggiare virtualmente tra i padiglioni della temporanea, avvicinarsi alle opere per apprezzarne al meglio i dettagli. Il tutto in forma completamente gratuita e grazie a pochi semplici clic del mouse.
Non è finita. Perché, fatta eccezione per l’esposizione inaugurale dedicata ad Amedeo Modigliani, sul portale si trovano i rilievi immersivi di tutte le mostra organizzate dalla galleria diretta da Emma Zanella dal 2011 ad oggi.E così è possibile rivedere quella dedicata allo scultore svizzero Alberto Giacometti e quella che ha visto esposte le opere della collezione Consolandi. Ancora, ‘Alchemica’
di Roberto Floreani e la raccolta dell’edizione 2012 del Premio arti visive ‘Città di Gallarate’.Insomma, l’intera storia della sede espositiva di via De Magri comodamente sul proprio computer. E mentre il passato del Maga torna a vivere, anche se solo in maniera virtuale, non si ferma la campagna di opinione per contribuire a garantire un futuro al museo.
Sono infatti più di 3.100 le persone che hanno sottoscritto l’appello lanciato dal Premio ‘Città di Gallarate’ e rivolto alle istituzioni regionali e nazionali perché sostengano il Maga. Una richiesta sottoscritta anche dall’International Council of Museums e dalla Camera nazionale della Moda.
Sulla Provincia di Varese di domani venerdì 14 marzo, ampio servizio sul Maga.
R. Sap.
p.rossetti
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