Gang di balordi a caccia di slot Vetrina sfondata con un tombino

Cacciatori di macchinette in azione a Busto Arsizio: nella notte di mercoledì ignoti hanno assaltato il bar Lady di via Sicilia.

Hanno sfondato la vetrina a colpi di tombino e poi si sono intrufolati all’interno del bar. In genere servirebbero come opera idraulica per lo scorrimento di acque e fognature, ma a Busto i ladri li usano per mettere a segno dei furti nei locali. Tra l’altro era da parecchio tempo che bar e negozi della città non venivano presi di mira da bande di professionisti e scassinatori incalliti.

Ma nelle ultime ore i soliti noti sono tornati in azione saccheggiando un locale molto frequentato. Dopo aver abbattuto la vetrata si sono avventati sulle macchinette elettroniche facendo incetta di contanti. Per il momento una quantificazione precisa del bottino non è stata ancora effettuata, ma stando ai primi riscontri si può parlare di alcune centinaia di euro. Con il bottino tra le mani, sono poi scappati facendo perdere le proprie tracce. Forse a bordo di una macchina hanno imboccato le vie principali della città e si sono dileguati.

Sulle loro tracce ci sono i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio che stanno seguendo la vicenda da vicino. Ai fini investigativi potrebbero essere utili le telecamere sistemate in città nella zona a ridosso del bar. Ma per il momento non ci sarebbero ancora elementi utili per incastrare i responsabili.

In questo momento è impossibile stabilire se i fatti di via Sicilia sono collegati all’ondata di furti nei bar avvenuti alcuni mesi fa nella zona di Busto, ma anche nei comuni vicini. Forse si tratta degli stessi individui, anche se la dinamica di via Sicilia fa pensare più a dei balordi che non a una banda organizzata.

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