GALLARATE Galeotta fu la Bella Elena, e adesso si andrà tutti a comprare il branzino dal Ringhio. Non è un nonsenso, ma la sintesi estrema della storia che ha portato all’apertura di «Ittica e gastronomia Gattuso e Bianchi», pescheria a cinque stelle in via Bettolino gestita in società da due vecchi amici: il calciatore campione del mondo Gennaro Gattuso e il pasticciere doc Andrea Bianchi. E uno dice: cosa c’azzeccano il calcio, la panna montata e l’astice?
Un filo rosso c’è, e neppure troppo tortuoso: da qualche anno il centrocampista rossonero è di casa alla pasticceria Bianchi, alle Torri. Tra un pasticcino e una Bella Elena (la preferita di Gattuso, si apprende) è saltata fuori l’idea di aprire insieme «qualcosa di bello e di nuovo» a Gallarate, città d’adozione del calciatore, coniugando due tradizioni.
La prima, è quella ben nota della famiglia Bianchi, che da cent’anni innalza la glicemia dei gallaratesi con leccornie irresistibili: l’esperienza nel commerciare cose buone c’è tutta. La seconda è invece meno nota, perché riguarda casa Gattuso prima che Gennaro si guadagnasse sul campo il soprannome di Ringhio: in quel di Marina di Schiavonea, nel Comune di Corigliano Calabro, papà Gattuso si occupa da sempre della purificazione e certificazione di cozze, molluschi e crostacei. Ed è proprio rifacendosi alla tradizione che Gattuso e Bianchi hanno deciso di aprire una pescheria che di tradizionalista ha ben poco. In via Bettolino 17 (sotto all’antiquario Yesterday) ci sarà il migliore dei pesci possibili, con in più – udite udite – la possibilità di farselo preparare al momento dai cuochi nella bella cucina a vista che domina il locale. E per i pigri recidivi, ci sono anche le consegne a domicilio. L’appuntamento con l’inaugurazione è lunedì alle 17.30, quando Gattuso e Bianchi accoglieranno i primi clienti con uno stuzzichino. E niente arie vipparole: la festa è aperta a tutti, perché qui anche Ringhio torna a essere semplicemente Rino.
Laura Campiglio
e.marletta
© riproduzione riservata