Gavirate punta sugli anziani Progetti per giovani e infanzia

GAVIRATE Creare sinergie tra progetti sociali dedicati ai minori e all’infanzia con quelli della terza età. Un’impresa impossibile solo a prima vista, secondo la fondazione “Bernacchi Gerli Arioli” di Gavirate, che gestisce la casa di riposo del paese. Venerdì al Chiostro di Voltorre a Gavirate, l’associazione Ansdipp, che riunisce le case di riposo italiane, organizza la tappa lombarda del convegno nazionale. «Il convegno – spiega Sergio Sgubin, direttore della “Bernacchi” – vuole mettere in evidenza i grandi punti d’incontro intergenerazionali; esamineremo esperienze fatte in Veneto».

L’obiettivo è fare qualcosa di simile anche a Gavirate. «Ci sono già stati scambi ed esperienze tra la fondazione e le scuole del territorio gaviratese, oltre che con la parrocchia – prosegue Sgubin – il nuovo progetto, articolato per le diverse fasce d’età, farà scaturire un tavolo di lavoro congiunto». Durante il convegno, verranno presentate poi le diverse attività presenti alla Bernacchi. «Vogliamo rilanciare il tema giovani/anziani – osserva il direttore – e far conoscere le attività della fondazione, per sviluppare ulteriormente quella cultura dell’apertura al territorio».

In passato, gli studenti dell’Isis Stein di Gavirate hanno svolto dei periodi alla Bernacchi di assistenza agli anziani, dalla quale non si sono più distaccati, nemmeno dopo la conclusione del periodo di formazione, tornando come volontari, a disposizione dell’associazione “Gamberoni” che opera in casa di riposo. Due le attività principali previste per il 2013, a partire dall’organizzazione delle olimpiadi della terza età sul lungolago

di Gavirate la prossima estate. «Vogliamo effettuare delle giornate a tema sull’arte – conclude Sgubin – una mostra guidata per far conoscere i dipinti ospitati alla Bernacchi, con la collaborazione dei Lions e del critico d’arte Luigi Barion; si lavora anche per creare momenti di contatto con i cittadini e di stimolo per gli anziani, per migliorare la qualità della vita». M. Fon.

b.melazzini

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