Londra, 4 giu. (Apcom) – A poche ore dal voto per le europee – in
Gran Bretagna si va alle urne oggi – il governo Brown è ormai
al collasso. Nel giro di 24 ore quattro ministri hanno annunciato
le dimissioni e il ventilato rimpasto di dopo-europee, a questo
punto rischia di rivelarsi un vero terremoto.
In tarda mattinata di ieri, il ministro delle Comunità britannico,
Hazel Blears, ha annunciato le sue dimissioni, divenendo il
quarto ministro in meno di un giorno a rivelare la sua prossima
partenza dal
governo alla vigilia delle elezioni europee che si annunciano
disastrose per Gordon Brown.
“Ho annunciato oggi al Primo ministro che mi dimetto dal
governo”, ha dichiarato Blears, coinvolta nella scandalo delle
note spesa dei deputati e dei ministri, in un comunicato.
Blears ha annunciato le dimissioni poco prima del question-time
settimanale ai Comuni, nel corso del quale i deputati dovevano
sfidare il Primo ministro proprio sulle dimissioni dei suoi
collaboratori.
Gordon Brown ha dichiarato di “rispettare e comprendere” la
decisione di Hazel Blears, affermando in un comunicato che ha
apportato “un contributo eccezionale alla vita pubblica”.
Gli altri ministri dimissionari sono la titolare dell’Home
Office Jacqui Smith che oggi ha confermato sull’emittente Sky
News che lascerà il governo in occasione del prossimo rimpasto;
Beverly Hughes, ministro dei Bambini, e Tom Watson, ministro di
gabinetto.
Un grande rimpasto del governo laburista è atteso dopo la
probabile sconfitta del Labour alle elezioni europee e
amministrative che nel Regno Unito si tengono oggi. Anche il
ministro del Tesoro, Alistair Darling, dovrebbe lasciare il suo
ministero, secondo la stampa, perché anche lui coinvolto nello
scandalo sulle note spesa gonfiate. Il più accreditato a
succedergli è il ministro dell’Infanzia Ed Balls, un fedele
alleato di Brown, secondo i media. Il ministro del Commercio
Peter Mandelson, alleato dell’ex capo del governo Tony Blair,
potrebbe quanto a lui essere promosso agli Esteri al posto di
David Miliband.
Il governo già ai minimi storici nei sondaggi è stato colpito
violentemente dallo scandalo delle note spesa gonfiate dei
deputati rivelate dal Daily Telegraph.
La stampa britannica sottolinea la sconfitta del governo Brown in
prima pagina ieri. Il Daily Mail titola “I topi lasciano la
nave”, mentre in un editoriale il giornale di centro sinistra The
Guardian afferma che “è giunto il momento di sbarazzarsi” di
Gordon Brown.
Gordon Brown ha riaffermato in questi ultimi giorni l’intenzione
di rimanere a Downing Street, nonostante i pessimi risultati
elettorali annunciati e le dimissioni nel governo.
Secondo un sondaggio realizzato dall’istituto Ipsos Mori, il
Labour ha perso 10 punti in un mese. Accreditato di solo il 18%
dei suffragi, si situa a 22 punti dai conservatori e esattamente
allo stesso livello dei liberal-democratici. (con fonte Afp)
Ihr vgp
MAZ
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