Genova, 3 set. (Apcom) – “Non abbiamo chiesto alla polizia municipale di fare più multe ma solo di aumentare del 15% i controlli su alcune infrazioni che costituiscono un pericolo per la sicurezza stradale e quindi per tutti i cittadini, come la guida senza cintura, senza casco, l’uso del telefonino durante la guida, la sosta in doppia fila o quella nei
parcheggi riservati ai portatori di handicap”. Lo ha dichiarato ad Apcom l’assessore con delega ai rapporti con la Polizia municipale del Comune di Genova, Francesco Scidone, dopo la pubblicazione da parte del quotidiano genovese Il secolo XIX del nuovo ‘Piano esecutivo di gestione’ che lega i premi di produttività, destinati agli agenti di polizia municipale, all’aumento dei controlli sulle strade e conseguentemente delle multe.
“Lo scopo – ha proseguito l’assessore Scidone – non è quello di
fare cassa ma di migliorare la sicurezza stradale ed in questo
senso i numeri ci stanno dando ragione. Negli ultimi anni si
registra infatti una diminuzione degli incidenti sulle nostre
strade e quindi del numero di morti e feriti. Voglio poi
sottolineare – ha concluso Scidone – che, a differenza di altri
comuni, il 50% delle entrate derivanti dalle sanzioni comminate
ad automobilisti e motociclisti indisciplinati, vengono subito
reinvestite nel miglioramento delle infrastrutture stradali con
un beneficio per la cittadinanza”. Più controlli, dunque, e più
sanzioni per tutelare la sicurezza stradale ed incentivare i
vigili urbani ad una maggiore produttività. Una ricetta a cui
potrebbero ispirarsi altre amministrazioni comunali, come quella
di Roma: “Questo – ha sottolineato l’assessore con delega ai
rapporti con la Polizia municipale Francesco Scidone – è indice
che stiamo lavorando nell’interesse dei cittadini e non contro di
loro”.
Fos
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MAZ
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