Genova, sacerdote arrestato, Bagnasco: “sgomento e dolore”

Genova, 14 mag. (TMNews) – Il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, si è recato stasera a celebrare messa proprio nella chiesa di Santo Spirito, il cui parroco don Riccardo Seppia è stato arrestato ieri dai carabinieri del Nas di Milano per violenza sessuale su minore, ma anche per cessione di sostanze stupefacenti.

Nell’omelia davanti alla congregazione della chiesa del quartiere genovese di Sestri Ponente, Bagnasco ha fatto parte del suo “sgomento e dolore”.

“Come da un fulmine a ciel sereno -ha affermato Bagnasco- siamo stati colpiti da quanto è accaduto ieri. Oggi -ha proseguito l’arcivescovo del capoluogo ligure- non è solo questa comunità ad essere ferita ma l’intera Chiesa di Genova. Mentre rinnoviamo la piena fiducia nella giustizia e nel suo compito di appurare la verità certa delle cose, sono venuto a condividere lo sgomento e il dolore del cuore -ha spiegato il cardinale- insieme alla vergogna e alla totale disapprovazione se le gravi accuse risultassero confermate.

Così pure -ha aggiunto- vengo per esprimere la completa vicinanza a quanti, eventualmente, fossero stati colpiti e offesi da comportamenti indegni, perseguibili e ingiustificabili per chiunque ma tanto più per un sacerdote. La Santa Messa di questa sera è per voi -ha detto Bagnasco- per le vostre intenzioni, per le vostre famiglie, per quanti fossero stati coinvolti dolorosamente, perché la tristezza dello scandalo sia presto sanata e la comunità cristiana dello ‘Spirito Santo’ riprenda il suo cammino con fede e serenità per tutti, piccoli e grandi.

“Il provvedimento canonico preso a carico di don Riccardo è necessario -ha sottolineato l’arcivescovo di Genova- seppure in modo cautelativo, in attesa dell’accertamento delle cose ma ha anche lo scopo -ha concluso Bagnasco- di favorire comunque la revisione e la preghiera al fine di una profonda conversione del cuore e della vita”.

Fos

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