GERENZANO «Abbiamo paura che i nostri figli non trovino posto nelle scuole materne di Gerenzano». A due giorni dalla scadenza del tempo massimo per presentare le iscrizioni, è allarme fra i genitori: temono che il sistema, che nel 2009 è riuscito a stento ad assorbire i nuovi iscritti, quest’anno salti a causa del boom demografico a Gerenzano, dove la cifra dei bambini in età
scolastica cresce anno dopo anno, di pari passo con l’arrivo di nuovi residenti. Secondo i dati dell’anagrafe, sono circa 140 i bimbi che l’anno prossimo dovrebbe accedere alle scuole. Una cifra teorica che, se dovesse rivelarsi realtà con i riscontri definitivi delle iscrizioni, difficilmente verrebbe assorbita dai due istituti gerenzanesi, che offrono un centinaio di posti. Ne avanzano 40, che rischiano di restare fuori.
L’asilo statale Aldo Moro, con la sezione staccata alle scuole elementari Clerici, e l’istituto paritario Carlo Berra mettono a disposizione in tutto un centinaio posti. E molti genitori hanno paura di rimanere tagliati fuori. «Se mio figlio non dovesse rientrare – spiega Antonella, mamma di un bambino di quattro anni – avrei serie difficoltà, perché dovrei cercare un’altra soluzione, o presentare domanda in un altro Comune. Ho parlato anche con altri genitori – continua – e faremo di tutto perché i nostri figli possano studiare nel paese in cui vivono. Se le strutture esistenti non bastano più – conclude – l’unica soluzione è quella di costruirne di nuove».
Secondo il Comune la quantità dei bambini in esubero è da rivedere al ribasso, anche se «è possibile che sorgano disagi». La soluzione temporanea per sistemare i nuovi arrivati è una nuova aula messa a disposizione nella sede distaccata alle scuole elementari Clerici, creando una terza classe nella struttura aperta alcuni anni fa per accogliere i bimbi in esubero. In attesa che venga costruito un nuovo asilo, già nei programmi del Comune.
f.tonghini
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