BUSTO ARSIZIO – Gettoni di presenza, ormai è guerra aperta tra il presidente del consiglio Diego Cornacchia e il suo gruppo consiliare del Pdl. Non è piaciuta per niente ai suoi colleghi di gruppo l’iniziativa di Cornacchia, discussa questa sera in commissione bilancio-affari generali: il presidente dell’assemblea vorrebbe modificare il regolamento del consiglio comunale per tagliare del 70% il gettone di presenza a chi esce anzitempo dalla seduta. Come è successo nell’ultimo consiglio, quando gli esponenti del centrosinistra hanno fatto saltare il numero legale per le votazioni abbandonando i propri banchi prima che iniziasse la discussione delle delibere proposte dalla giunta.
«Sono molto arrabbiato, è un brutto segnale per tutti – ammette il capogruppo del Pdl Franco Castiglioni – non mi sta bene che su aspetti regolamentari si utilizzi questo metodo, perché le regole si discutono insieme in ufficio di presidenza, senza portare proposte individuali. Oltretutto, a memoria, non ci sono mai stati abusi da parte dei consiglieri comunali su questo tema». Ecco perché Castiglioni pone un “aut aut”, in vista della seduta di giovedì sera in cui la proposta Cornacchia verrà messa in discussione: «Chiederò il ritiro della proposta, altrimenti voteremo contro».
E se il vicesegretario comunale Claudio Vegetti parla di «proposta tecnicamente sostenibile e legittima in base a quanto prevede la legge», tra i membri della commissione esprime il suo voto favorevole solo il consigliere del MoVimento Cinque Stelle Giampaolo Sablich. «Contando che il gettone di presenza elargito a Busto corrisponde al doppio del minimo previsto dalla legge –
fa notare l’esponente “grillino” – sappiamo che dietro a questa iniziativa ci sono le conseguenze dell’ultima seduta del consiglio comunale». Si limitano invece ad una «presa d’atto» i consiglieri del Pd e di Sel, che invitano nel frattempo il presidente Cornacchia a formulare una proposta precisa per la regolamentazione delle modalità di differenziazione del gettone di presenza.Andrea Aliverti
b.melazzini
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