Gf9; L’ex concorrente Leonia: non sono lesbica, è diffamazione


Roma, 24 feb. (Apcom)
– E’ stata definita omosessuale senza
esserlo. E per questa la ex concorrente del Grande fratello,
edizione 2009, Leonia Coccia, ha deciso di denunciare per
diffamazione una sua conoscente che aveva parlato delle sue
presunte preferenze sessuali. E la falsa notizia del rapporto
lesbico, per diversi giorni, è stata riportata su numerose
riviste di cronaca rosa, quotidiani e siti internet, con il
risultato di causare alla Coccia, che ha 23 anni, “gravi disagi
all’immagine e alle relazioni personali”, si spiega nella querela
depositata all’ufficio primi atti della Procura di Roma
dall’avvocato Cristiano Brunelli. Leonia è stata ‘eliminata’
dalla casa di Canale 5, il 2 febbraio scorso.

Il penalista, rispetto al tema della denuncia, ha spiegato: “Le
voci sulla presunta omosessualità di Leonia rappresentano
esclusivamente un meschino tentativo di alcune persone per
emergere dall’anonimato e conquistare un posto nel mondo dello
spettacolo. Leonia – sottolinea poi l’avvocato Brunelli – non ha
assolutamente nulla contro gli omosessuali, ma spiace che alcuni
organi di informazione abbiano messo in dubbio un aspetto così
intimo della sua personalità”.

Tutta la questione è connessa, secondo la ricostruzione offerta
nella denuncia, dal film “La sfortuna mi fa capoccella”,
risalente a molto tempo fa, nel quale è stata rappresentata, con
le modalità del docu-fiction, il vissuto di una conoscente della
Coccia, Caterina D’Agostino, “descrivendone le esperienze
carcerarie e quelle legate all’utilizzo di sostanze
stupefacenti”.

Ma grazie alla trama ed ai filmati, poi pubblicati anche sul web,
è stato facile affermare che la Coccia era gay. La concorrente
del Gf, per esigenze di copione in quel film, interpretava la
parte della compagna della D’Agostino. Quest’ultima – si spiega –
“ben cosciente che quanto è stato narrato nel cortometraggio
rappresentava esclusivamente finzione scenica ed erano
completamente assenti scene di natura pornografica”. Insomma – si
continua – la signora D’Agostino ha falsato la reale natura del
“rapporto di semplice amicizia” e approfittando della “attuale
notorietà” della Coccia “per ottenere, a sua volta, occasioni
lavorative nel mondo dello spettacolo”.

Leonia, che ha avuto esperienze come modella e indossatrice,
tramite l’avvocato Brunelli, ha sottolineato: “Non nutro alcun
sentimento negativo riguardo le persone omosessuali, anche dal
momento che molti miei amici sono gay. Tuttavia mi dispiace che
alla mia età venga messa in dubbio la mia reale natura di donna,
soprattutto per fini speculativi”.

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