Giappone/ Autorità scoprono 230mila centenari “missing”


Tokyo, 10 set. (Ap)
– Il Giappone regno della longevità? Tutta una favola. Centenari in contemplazione sotto ogni albero di pesco? Frottole. Il rapporto ufficiale diffuso oggi dalle autorità nipponiche mette una pietra tombale sul mito della longevità dei cittadini del Sol Levante. All’appello, infatti, dopo un’accurata ricerca durata alcuni mesi, mancano ben 234.354 vegliardi, una cifra sorprendente.

Era stato il ministro della Giustizia, in agosto, a disporre un controllo sull’effettiva esistenza di diverse migliaia di centenari, dopo che, in base ai dati dell’anagrafe, ne risultavano per lo meno 77mila oltre i 120 anni e ben 884 sopra i 150.

Tutto ebbe inizio a fine luglio, quando i funzionari del municipio di Tokyo si recarono a congratularsi per i suoi 111 anni con Sogen Kato, considerato il decano della capitale: ma sul letto trovarono i suoi resti mummificati di 30 anni. Questo caso ed altri simili, convinsero le autorità a svolgere una verifica.

L’arcipelago, che conta comunque oltre 40.000 centenari su una popolazione di 127 milioni di abitanti, vanta il record mondiale di longevità: in media la popolazione femminile vive 86,44 anni, quella maschile 79,59, al quinto posto del pianeta. Lo scorso anno è stato raggiunto un record del 22,7% di popolazione over 65, mentre la percentuale di quella sotto i 14 anni è appena del 13,3%. Il nuovo rapporto non dovrebbe inficiare questi dati, poiché i calcoli sull’aspettativa media della vita non si basano sui dati dell’anagrafe.

Fcs

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