Giappone, il 71 per cento giapponesi vuole dimissioni premier Aso


Tokyo, 21 feb. (Ap)
– Aumentano le pressioni sul premier
giapponese Taro Aso perché si dimetta, dopo che un sondaggio
impietoso ha mostrato come ormai la stragrande maggioranza dei
concittadini gli ha voltato le spalle. Secondo il quotidiano
Asahi, il 71 per cento di coloro che hanno risposto alla domanda
se Aso dovesse restare al suo posto o no, hanno detto che
dovrebbe andarsene al più presto.

Il sostegno ad Aso si è progressivamente eroso da settembre in
seguito alle risposte, giudicate inadeguate, alla crisi economica
mondiale che ha colpito duramente il Giappone, e ad una serie di
gaffe e pessime figure da parte di esponenti del governo. Ultima,
la vicenda del ministro delle finanze Shoichi Nakagawa, costretto
a dimettersi perché presentatosi visibilmente ubriaco alla
conferenza stampa finale del G7 (ma lui ha detto di avere il
raffreddore).

Come risultato, sempre secondo il sondaggio Asahi l’approvazione
per il governo è scesa ulteriormente, precipitando al 13 per
cento. Il 64 per cento delle persone interpellate vorrebbe nuove
elezioni subito.

L’ex premier, Junichiro Koizumi, che gode ancora di vasta
popolarità, ha apertamente criticato Aso, minacciando di non
sostenere uno dei punti chiave del pacchetto stimoli per
l’economia proposto dal governo, giudicato inefficace e teso
soltanto al recupero del consenso politico. Il dissenso di
Koizumi ha accresciuto le spaccature in seno al partito Liberale
Democratico, in cui la voce dell’ex premier è sempre molto
ascoltata.

Fus

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