Giappone/ Polizia: 1.400 morti e dispersi per sisma e tsunami

Tokyo, 12 mar. (TMNews) – Sono quasi 1.400 i morti e i dispersi causati dal violento sisma che ieri ha colpito il Giappone, seguito da uno tsunami.

Stando all’ultimo bilancio della polizia, almeno 613 persone hanno perso la vita in diverse regioni del nord e dell’est del Paese. Oltre 200 cadaveri sono stati rinvenuti sulla spiaggia di Sendai, nella prefettura di Miyagi, dopo il passaggio di un’onda di oltre 10 metri. Sono circa 1.200 le abitazioni toccate dallo tsunami in quest’area.

Altre 784 persone risultano scomparse. La polizia ha riferito inoltre di 1.128 feriti. Secondo l’Agenzia nazionale per gli incendi e i disastri sono 3.400 gli edifici completamente o parzialmente distrutti; nell’area investita da sisma e tsunami, circa 5,57 milioni di case sono prive di elettricità e 600.000 di acqua corrente.

Il Giappone è stato colpito ieri dal sisma più violento di tutta la sua storia, di magnitudo 8.9, registrato a 24,4 chilometri di profondità e a un centinaio di chilometri al largo della prefettura di Miyagi. Per tutta la giornata di ieri, nella zona sono state avvertite continue scosse di assestamento.

Stamattina, nella prefettura di Niigata, nella zona nord-occidentale del Paese, è stato registrato un sisma di magnitudo 6.7.

(fonte Afp)

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