Giappone/ Scandalo nel sumo, lottatori truccano combattimenti

Tokyo, 7 feb. (TMNews) – L’Associazione giapponese di sumo (Ajs) ha annunciato, per la prima volta da oltre 50 anni, l’annullamento del suo torneo di primavera a causa delle rivelazioni da parte di tre lottatori di aver truccato i combattimenti. Lo riferiscono i media giapponesi precisando che la decisione è stata presa al termine di una riunione della direzioned dell’Ajs.

Da tempo aleggiano sospetti di truffe su questa disciplina nata oltre 1.500 anni fa e la cui origine è legata alla religione shintoista, ma fino ad ora nessun lottatore aveva ammesso di aver truccato i combattimenti. La vicenda è venuta alla luce dopo la scoperta da parte della polizia di sms su cellulari di una dozzina di ‘rikishi’ – così sono chiamati in Giappone i lottatori professionisti – con cui si aggiustavano le gare.

Il sumo, sport riservato esclusivamente agli uomini, osserva riti quasi religiosi, con la sua gestualità, i suoi codici vestimentari o il gesto simbolico del lancio del sale per purificare il ‘dohyo’ (ring) prima del combattimento.

Ma negli ultimi anni, i giapponesi hanno scoperto che dietro la facciata rispettabile dello sport nazionale nipponico si nasconde un mondo torbido, dove la violenza è all’ordine del gionro e dove il denaro sporco circola in grande quantità.

Bla

© riproduzione riservata