“Genitori: prestate attenzione durante l’attività sportiva dei vostri figli”. È il messaggio lanciato dal professor Vincenzo Guzzanti, direttore di Ortopedia e Traumatologia all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, durante il 97° Congresso nazionale della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (Siot).
Negli ultimi anni si è registrato un aumento degli interventi chirurgici al ginocchio (in particolare al legamento crociato anteriore e al legamento patello-femorale mediale) e alla caviglia tra gli adolescenti.
“Ciò trova una spiegazione – ha affermato l’ortopedico – nell’aumento della struttura fisica dei giovani atleti, con conseguente maggiore forza di impatto durante lo svolgimento delle gare, nel maggior agonismo degli allenamenti e delle competizioni e nelle metodiche di preparazione atletica difficilmente adattabili alle diverse fasi di crescita”.
“Da un punto di vista scheletrico – ha spiegato il professor Guzzanti – è proprio l’età così particolare e la presenza di cartilagini di accrescimento a fare la differenza con le lesioni analoghe degli adulti. Anche la diagnosi e la cura delle distorsioni acute della caviglia rappresentano un problema in quanto nella maggioranza dei casi sono sottovalutate”.
Secondo Guzzanti, la patologia della cartilagine articolare e le alterazioni della colonna vertebrale influenzate da un’attività sportiva non appropriata possono influire negativamente durante la fase di crescita degli adolescenti.
u.montin
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