È giunto alla 17ª edizione il campo di volontariato internazionale organizzato da Legambiente Varese insieme al Parco Regionale Campo dei Fiori, con il supporto del Comune di Cunardo che, per l’occasione, mette a disposizione la Baita del Fondista per ospitare il gruppo.
Dal 4 al 18 agosto, tredici giovani provenienti da nove Paesi – Russia, Francia, Belgio, Spagna, Slovacchia, Turchia, Repubblica Ceca, Serbia e Italia – sono impegnati a scoprire e ripristinare porzioni del territorio del Parco. In particolare, grazie alla collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie dell’Ente, il lavoro si concentra sulla manutenzione della Frontiera Nord (nota come Linea Cadorna) lungo il sentiero Furia, tra Cunardo e Masciago Primo.
Dalla “linea di guerra” alla “linea di incontro”
«Si tratta di un’attività – spiega Valentina Minazzi, presidente di Legambiente Varese – che trasforma un luogo di difesa militare in uno spazio di incontro e scambio interculturale».
Tra le iniziative svolte, anche una giornata a Brinzio, in collaborazione con il Comune e l’Azienda Agricola Piccinelli, per conoscere e curare le selve castanili.
Prossimi interventi e iniziative
Domenica 10 agosto, nell’ambito di “Campo dei Fiori siamo noi”, il gruppo lavorerà all’ex cava Donati alla Rasa di Varese, parte del Centro Parco Villaggio Cagnola, luogo di grande valore storico e didattico.
Il presidente del Parco, Giuseppe Barra, sottolinea l’importanza di questo appuntamento: «La presenza di volontari da tutto il mondo è una grande occasione di scambio e un potente strumento di promozione dei nostri luoghi».
Un’esperienza tra lavoro, cultura e scoperta
Accanto alle attività di manutenzione, i volontari avranno momenti di svago e visite: dal lago Maggiore alla vetta del Campo dei Fiori, dall’Osservatorio Astronomico G. V. Schiaparelli alla Grotta Marelli, in occasione della Festa della Montagna.
La sindaca di Cunardo, Giuseppina D’Agostini Mandelli, esprime soddisfazione: «Questi giovani portano entusiasmo e impegno per la tutela della natura: un buon esempio anche per i nostri ragazzi».